Dall’ottava rima al rap. Usi e funzioni dei dialetti in Umbria

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La collana “Musiche & Linguaggi”  della Radar Edizioni si arricchisce di un nuovo titolo: un documentario (in dvd) di Antonio Batinti e Antonello Lamanna con protagonisti gente comune, ma anche cittadini stranieri e poeti, cantanti e musicisti-dj, attori teatrali, registi, politici e tifosi di calcio, tutti colti nelle situazioni più spontanee e alle prese con il dialetti umbri, per il desiderio di farsi conoscere, o anche soltanto per la voglia di integrarsi. Questo è il senso del film “Dall’ottava rima al rap. Uso e funzioni dei dialetti umbri”, Edizioni Radar, il documentario – patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali –   realizzato  Antonio Batinti e da Antonello Lamanna. Il documentario, girato interamente in Umbria – spiegano Batinti e Lamanna – prende a pretesto le funzioni del dialetto nelle nuove comunità plurilingui dell’Umbria, per chiacchierare del più e del meno, raccontare vecchie e nuove storie, osservare i cambiamenti delle città. Si passa così dalla poesia in vernacolo agli stranieri residenti in Umbria da diversi anni, che sono riusciti ad acquisire i tratti fonetici e intonativi (segmentali e sovrasegmentali) dialettali tipici. Si prosegue con la musica di tradizione orale ed elettronica, il teatro, lo sport ed internet: i “dj” mescolano frasi, espressioni e ritmi (rap, funky ed ‘elettro’) per il puro piacere di produrre nuove sonorità, i poeti in “ottava rima” s’interrogano su quanto accade oggi, i cybernauti frequentatori del web lanciano nei forum nuove sigle al posto di locuzioni o modi di dire, i tecnici audio si divertono a doppiare in dialetto celebri film italiani e stranieri